INTERIM di Guglielmo Mattei: Roma tra luce e sospensione

di Giulia Palummieri 

Alla Galleria Vittoria, nel cuore di via Margutta, un pubblico numeroso ha preso parte al vernissage di INTERIM, la nuova personale di Guglielmo Mattei. Fin dal tardo pomeriggio, appassionati d’arte, collezionisti e curiosi hanno animato lo spazio espositivo, muovendosi tra le opere con sguardi attenti e commenti vivaci. C’era chi si soffermava su un dettaglio, chi cercava l’angolazione perfetta per cogliere le sfumature della luce, chi, tra chiacchiere e convivialità, si ritrovava involontariamente a entrare nei paesaggi dei quadri. Segno, questo, di come la pittura di Mattei sappia toccare corde diverse, parlando a ciascuno in modo intimo e personale.

Il titolo della mostra richiama il concetto di transizione: interim è quel tempo sospeso in cui le cose cambiano senza che ce ne accorgiamo. Così è Roma nelle sue opere, colta in un attimo di passaggio, quando la luce trasforma gli spazi e li carica di un’atmosfera nuova a ogni battito di ciglia. Non sono semplici vedute, ma percezioni: frammenti di città quotidiani per noi romani, ma filtrati dalla sua sensibilità.

Mattei, d’altronde, rielabora suggestioni della pittura del primo Novecento tra metafisica, espressionismo e post-impressionismo, senza ricalcarle, ma rendendole nuove e peculiari. La sua tecnica si distingue per la stratificazione materica e per la capacità di dare corpo alla luce, facendo vibrare ogni superficie. I suoi quadri non descrivono Roma, la fanno emergere, come se la città fosse lì da sempre, in attesa di essere guardata da quella prospettiva.

In questa visione, ogni dettaglio, anche il più fugace, acquista un nuovo significato. Mattei cattura ciò che spesso sfugge nella frenesia urbana e lo restituisce con una luce diversa, rivelando una città che si trasforma sotto i nostri occhi. È qui che l’artista sembra porci una domanda implicita: quanto della città ci lasciamo sfuggire nel ritmo del quotidiano? Interim diventa allora un invito a rallentare lo sguardo, a cogliere la mutevolezza di Roma e a riscoprirne la bellezza in questa continua trasformazione, oggi cristallizzata nelle sue 22 opere.


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Guglielmo Mattei || "Interim" || Galleria Vittoria - Via Margutta n.103 || Curatela: Tiziano M. Todi || Ufficio Stampa: Stefania Vaghi || Lunedì - Venerdì, 15:00 - 19:00 || Fino al 7 marzo

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*Tutte le foto presenti sono state scattate me. Puoi vedere altre immagini cliccando qui  

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