Da domani, 6 marzo, L’Arte dei Papi. Da Perugino a Barocci aprirà al pubblico a Castel Sant'Angelo, offrendo l'opportunità di esplorare il rapporto tra arte e fede, protagonista della storia di Roma e indiscutibile fonte di ispirazione. Curata con raffinata competenza da Arnaldo Colasanti e Annamaria Bava, la mostra invita a riscoprire l’essenza spirituale di alcune delle opere più significative che hanno plasmato l’identità culturale della città eterna.
Un’attenzione particolare è riservata anche all’arte contemporanea, con opere che, pur nel loro linguaggio moderno, continuano a esplorare le stesse tematiche di misericordia, speranza e redenzione. Gli artisti come Bruno Ceccobelli e Luigi Stoisa ci offrono una nuova lettura del misticismo, che, pur restando radicato nelle tradizioni, si fa ponte verso il presente e il futuro, senza rinunciare a quella tensione ascetica che ha sempre caratterizzato l'arte sacra.
La mostra si configura così come un’esperienza sensoriale e intellettuale per riflettere sul valore del divino in un’epoca in cui la bellezza rimane un potente strumento di elevazione interiore.
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*Tutte le foto presenti sono state scattate me. Puoi vedere altre immagini cliccando qui
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