Torrevecchia passo dopo passo: la rinascita inizia da un post

di Giulia Palummieri

Tutto nasce da un post. Un semplice messaggio condiviso nel gruppo Facebook di Torrevecchia: una scrittura dolce, aperta, capace di parlare senza forzare, di invitare senza insistere. Da quelle righe, propositive e luminose, è nata un’idea che oggi si fa movimento – in tutti i sensi. Patrizia Sardara, con la sincerità di chi non cerca attenzione ma lo sviluppo di buoni intenti, ha acceso una miccia gentile: andare oltre gli schermi, incontrarsi davvero, rimettere in circolo la vita nei luoghi che abitiamo ogni giorno.

La sua necessità è diventata proposta: camminare insieme. Non per sport estremo, non per “tenersi in forma” in senso stretto, ma per ritrovare un ritmo umano dentro un quartiere che troppo spesso guardiamo solo attraverso il finestrino di un mezzo o lo schermo di un telefono. Torrevecchia ha risorse preziose – una tra tutte l'amata-contestata pista ciclabile – ma perché un luogo sia vivo, serve il cuore delle persone. Serve qualcuno che dica: “Andiamo, facciamolo insieme.”

Patrizia, dopo tre interventi alla schiena, dopo paure, battute d’arresto e giorni di stanchezza, ha fatto

quello che pochi trovano il coraggio di fare: si è messa in gioco, ha agito invece di lamentarsi. E nel momento in cui ha aperto uno spiraglio della sua storia, molti hanno risposto. È così che è nato “Torrevecchia Cammina”, un gruppo spontaneo e allo stesso tempo necessario, composto da persone diverse unite da un desiderio comune: non fermarsi, non lasciare che la vita vada avanti senza di te, non arrendersi alla sedentarietà dell’anima prima ancora che del corpo.

Procedere, per Patrizia e per chi l'accompagna, è diventato un modo per ricucire energie, per alleggerire i pensieri, per rimettere in moto fiducia e sorrisi. È un gesto semplice, antico, ma oggi rivoluzionario: prendere lo spazio per sé, abitare il proprio quartiere passo dopo passo, scoprire che insieme si può fare molto più che condividere sui social.

In un tempo in cui siamo sempre connessi ma raramente presenti, questa iniziativa ricorda che la comunità non è un concetto astratto: è un’azione, è un appuntamento, è un percorso da vivere.

E tu, cosa aspetti ad unirti? Per essere inserito nel gruppo whatsapp o richiedere informazioni contatta Patrizia: qui

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*Tutte le foto presenti sono state scattate me. Puoi vedere altre immagini cliccando qui  

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